Lunardon: “Ex Ilva, il Governo non rispetta i patti e mette a rischio Taranto e lo stabilimento genovese: pronti a scendere in piazza con i lavoratori per difendere l’occupazione”

Genova, 26 giugno 2019

Quando i lavoratori dell’ex Ilva scenderanno in piazza noi ci saremo. Siamo pronti a manifestare contro questo Governo irresponsabile, che non rispetta gli accordi sottoscritti con sindacati e ArcelorMittal e mette a repentaglio non solo lo stabilimento di Taranto, ma anche l’intera filiera dell’acciaio e quindi anche i posti di lavoro di Cornigliano. È inaccettabile l’atteggiamento dell’Esecutivo giallo-verde. Ci auguriamo che questa vicenda si possa risolvere durante la conversione in legge del decreto. Altrimenti non esiteremo a dare battaglia al fianco dei lavoratori e delle parti sociali.

Giovanni Lunardon, capogruppo Pd in Regione Liguria

Gruppo Pd: “Interrogazione urgente sui minori non accompagnati sbarcati il 2 giugno e allontanati da Genova. Il sindaco non ha rispettato l’impegno preso. I diritti dei minori sono stati tutelati?”

Genova, 26 giugno 2019

Il Gruppo Pd del Comune di Genova annuncia un’interrogazione urgente al sindaco Marco Bucci per il necessario aggiornamento sulla sorte dei ventotto (su trentadue) minori non accompagnati che sono sbarcati a Genova il 2 giugno scorso e che sono stati trasferiti in altre città italiane, contrariamente alle dichiarazioni dello stesso sindaco che si era impegnato a farli rimanere a Genova. La decisione del trasferimento è stata presa senza darne informazione ufficiale ed è stata segnalata dalle strutture che si occupano di accoglienza e integrazione dei minori non accompagnati. Decisione che soprattutto non risulterebbe essere stata tempestivamente comunicata agli stessi minorenni che, anche in questo caso, sarebbero stati trasferiti da una città all’altra, senza alcun coinvolgimento, senza preavviso e senza la necessaria preparazione. Solo quattro minori dei trentadue sbarcati sono rimasti in città, a fronte del diniego espresso in tal senso dalla Procura per i Minorenni. Il sindaco Bucci, al momento dello sbarco dal pattugliatore Cigala Fulgosi della Marina Militare Italiana, aveva preso posizione affermando che i minori non accompagnati avrebbero trovato accoglienza a Genova nelle strutture predisposte, aggiungendo che probabilmente vi sarebbero rimasti fino al raggiungimento della maggiore età. Il brusco cambio di rotta necessita di una spiegazione, ancor più trattandosi di minori aventi diritto al massimo della tutela possibile. E’ necessario appurare anche se il tutore, in questo caso il Comune di Genova nominato dal Tribunale dei minorenni, nel rispetto dell’obbligo di svolgere il ruolo in conformità al principio dell’interesse superiore del minore, valutando il trasferimento, abbia effettuato, per ciascuno di essi, tutte le opportune verifiche e considerazioni sulla base della storia e dei bisogni individuali del singolo. Ci si chiede se, quindi, i diritti di ciascun minorenne ed il suo superiore interesse siano stati tenuti nella dovuta considerazione.

Gruppo consiliare Pd Comune di Genova

Lunardon e Pandolfo: “Caso DL Crescita-ArcelorMittal, gli impegni presi vanno rispettati. Si corregga il decreto nel passaggio parlamentare. I 5 Stelle vogliono chiudere Taranto: è inaccettabile”.

Genova, 19 giugno 2019

La nota di ArcelorMittal che paventa il rischio concreto della chiusura dello stabilimento ex Ilva di Taranto se non sarà modificato il Decreto Crescita, che in questi giorni verrà convertito in legge, ci preoccupa molto. Il Gruppo industriale punta il dito contro la cancellazione delle tutele legali. Crediamo sia grave che, in corso d’opera, vengano modificate le condizioni contenute nel bando di gara. Evidentemente il Movimento 5 Stelle, che ha sempre puntato alla chiusura dello stabilimento di Taranto, sta cercando di arrivare a questo risultato percorrendo un’altra strada. Ma questo comportamento è francamente inaccettabile.

Tutti i punti dell’intesa sottoscritta con ArcelorMittal vanno rispettati, dall’accordo di programma di Genova alle garanzie sull’occupazione, fino alla tutela legale per l’azienda: eliminarla metterebbe a rischio il percorso di attuazione del piano ambientale richiesto dal Governo italiano nel settembre del 2017. Condividiamo la preoccupazione espressa dai lavoratori, anche perché una crisi a Taranto avrebbe necessariamente ripercussioni anche sullo stabilimento di Cornigliano.

Visto che c’è ancora tempo e modo per rimediare, confidiamo che prevalga la ragionevolezza e che nei passaggi parlamentari di questi giorni il Dl Crescita venga corretto. Ne va del futuro di un pezzo importante dell’industria italiana.

Il capogruppo del Pd ligure, Giovanni Lunardon

Il segretario del Pd Genova, Alberto Pandolfo