È il presidente architetto. E lo si capisce anche dall’estrema cura e passione che mette nel descrivere e raccontare tutte le manutenzioni e riqualificazioni delle aree pubbliche realizzate nel corso dei suoi mandati. È Massimo Ferrante, da sette anni alla guida del Municipio Bassa Valbisagno, eletto per la prima volta nel 2012 e riconfermato nel 2017.
“Il nostro è il secondo municipio più popolato della città, dopo il Centro Est – interviene Ferrante – . 78mila abitanti su un territorio che comprende le delegazioni di San Fruttuoso, Marassi e Quezzi: tre quartieri caratterizzati da una forte densità abitativa. Un’altra particolarità della Bassa Valbisagno è senz’altro la fragilità territoriale e idrogeologica del territorio, dove ritroviamo i purtroppo famosi torrenti Bisagno e Fereggiano e il Rio Rovare, per i quali nel corso del ciclo amministrativo 2012-2017 sono stati messi in campo interventi di grande rilievo. Su questo tema, e sulla manutenzione delle aree pubbliche, abbiamo lavorato in ottima sinergia con la passata giunta comunale, vivendo una fase di profondo decentramento che ci ha portato a ottenere risultati importanti per i cittadini in termini di finanziamenti e progetti conclusi. Come Municipio abbiamo gestito quasi un milione di Euro all’anno per la manutenzione e sono moltissimi i lavori ad oggi terminati. Tanto per ricordare i più significativi: il restyling di piazza Martinez, la riqualificazione di Borgo Incrociati, devastata dall’alluvione, il restauro della facciata del Mercato di Corso Sardegna”.
Senza dimenticare il capitolo giardini pubblici. Basta cliccare sulla pagina Facebook del Municipio per avere una fotografia immediata delle riqualificazioni portate a termine per i giardini Quezzi Alta, Pedegoli, Camaldoli, Terralba, Asiago, Imperiale, Onpi, Ciao, Cambiaso, Camoscio, Manzoni e Merlo. Aree restituite alla collettività con nuovi giochi e arredi e una maggior cura del verde.
“Il tema dei lavori pubblici mi ha sempre appassionato – prosegue Ferrante – . Sin dalla fine degli anni ’90 quando ho iniziato il mio percorso nella pubblica amministrazione, che mi ha visto poi in Provincia come presidente della Commissione Lavori Pubblici e Viabilità. Nell’affrontare la riqualificazione dei luoghi ho sempre pensato servissero alcuni ingredienti fondamentali: un’ottima area tecnica come quella che abbiamo in Bassa Valbisagno e la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali, quella che si chiama “urbanistica partecipata”. Ecco perché ogni progetto di intervento è stato condiviso e discusso con la popolazione nel corso di assemblee pubbliche dedicate. In questo modo i cittadini percepiscono il Municipio come luogo del confronto e vivono appieno un senso di appartenenza al territorio e alle sue istituzioni. Una filosofia opposta a quella dell’amministrazione Bucci che sta portando avanti una politica di accentramento senza futuro”.
Proprio una delle aree della riqualificazione targata Ferrante, piazza Martinez, ospiterà la prima delle due tappe della prossima Festa dell’Unità di Genova a settembre (l’altra avrà luogo a Pra’).
“È un tributo da parte del Partito Democratico che ci riempie di orgoglio – conclude Ferrante – . Si tratta della piazza più importante della Valbisagno, dove in passato si verificavano situazioni di degrado, mentre oggi l’area è a tutti gli effetti un luogo di ritrovo per le famiglie. Io faccio parte della grande comunità del Pd da quando è nato e mi auguro che il Partito continui a lavorare per costruire una società il più possibile armonica, aiutando le fasce più deboli ma anche il ceto medio”.